“Spider e Cabriolet” 2025: bilancio positivo per la quarta edizione che conquista più generazioni

Spider e Cabriolet

Una mostra che conquista gli appassionati di motori per la sua formula originale che punta sul fascino senza tempo delle auto scoperte. Si conclude con il segno positivo la quarta edizione di “Spider e Cabriolet”, la mostra mercato che, dall’11 al 13 aprile, ha richiamato a Montichiari oltre 4mila visitatori. La mostra, la prima in Italia a concentrarsi su spider, cabriolet e coupé, è proposta dal Centro Fiera di Montichiari.

“L’edizione 2025 si chiude con segno positivo”, conferma Ezio Zorzi, direttore del Centro Fiera Montichiari. “Il livello dell’offerta espositiva è ulteriormente cresciuto e gli appassionati di motori hanno dimostrato di apprezzare “Spider e Cabriolet” per la sua formula originale e innovativa. La mostra è stata anche un’occasione per avvicinare a questo mondo le nuove generazioni. Registriamo, infatti, un’attenzione crescente da parte dei più giovani, come dimostra il successo raccolto dai due simulatori dinamici di Formula 1 presenti in fiera.”

Mentre la manifestazione si consolida nella propria proposta espositiva, anche quest’anno il programma di eventi speciali ha saputo coinvolgere gli appassionati di motori, coniugando storia e tecnologia. Tra i numerosi appuntamenti che hanno arricchito le giornate di mostra, ricordiamo la presentazione di “Crazy Racers” (Giorgio Nada Editore), volume dedicato ai protagonisti dell’epoca d’oro della Formula 1, scritto da Mario Donnini e illustrato da Giorgio Serra. Proprio la carica ironica e irriverente di Serra, al secolo “Matitaccia”, l’ha fatta da padrone quando alcune sue tavole originali, pubblicate nel corso degli anni sulla rivista Autosprint, sono state donate a chi tra il pubblico rispondeva correttamente a domande sui grandi campioni dell’automobilismo, in particolare su Bruno Giacomelli, presente all’incontro.

Nella giornata di domenica, inoltre, “Spider e Cabriolet” ha ospitato la presentazione del volume “Ferrari & Maranello“, scritto da Daniele Buzzonetti per Artioli Editore 1899. Oltre all’autore, erano presenti all’incontro Mario Simoni e il Sindaco di Maranello Luigi Zironi. Ospite d’eccezione, Gisberto Leopardi che nel 1947, a soli quindici anni, avvicinò Enzo Ferrari in una delle strade di Maranello per chiedergli un posto di lavoro e, da quel giorno, iniziò una carriera lunga quarant’anni da tecnico motorista per il Cavallino. Una preziosa testimonianza, tra ricostruzioni storiche e aneddoti, su una delle più grandi aziende italiane di sempre e su un modo di concepire il lavoro e vivere la passione per i motori che, come ha ribadito più volte lo stesso Leopardi, non ha eguali nel mondo.

Tra le altre iniziative speciali ricordiamo l’esposizione dedicata al Circuito del Garda, a cura della Scuderia Nuvolari Italia in collaborazione con la Fondazione Negri, l’intervista a Monica Zanetti e Laura Tancredi dell’associazione “AWA – Automotive Women Association”, le presentazioni dei volumi “Giorgio Pianta – Una vita per le corse” di Luca Gastaldi e “Cabriolet. Storia ed evoluzione delle decapottabili” di Giuseppe Guzzardi ed Enzo Rizzo, e l’incontro dedicato a “Brescia e l’auto. Costruttori e carrozzieri“, a cura di HRC Fascia d’Oro.

Dopo il bilancio positivo della mostra appena conclusa, il Centro Fiera di Montichiari guarda al 2026 ed è già al lavoro per l’edizione del prossimo anno.