Innovazioni tecnologiche, economia circolare, ricerca genetica, benessere animale, sostenibilità, ma anche energie rinnovabili attenzione alle dinamiche di consumo. Sono molti i temi che saranno affrontati alla 96ª FAZI di Montichiari, la Fiera Agricola Zootecnica in programma dal 25 al 27 ottobre prossimi, con un ricco programma di convegni, che rappresentano uno dei pilastri della manifestazione, accanto alla parte espositiva, che vede da tempo il tutto esaurito nei padiglioni del Centro Fiera. “Anche quest’anno la qualità dei convegni conferma la centralità della FAZI nel panorama fieristico nazionale e offre ai visitatori professionali l’opportunità di approfondire tematiche cruciali per vincere le sfide della sostenibilità economica, ambientale e sociale in agricoltura e zootecnia”, dichiara il presidente del Centro Fiera di Montichiari, Gianantonio Rosa.
La FAZI si conferma una manifestazione trasversale per tradizione e per strategia, come migliore risposta a visitatori specializzati e aziende agricole sempre più digitalizzate (erano quasi 179.000 in Italia, pari al 15,8% del totale, incidenza che sale maggiormente nel Nord Italia, con punte del 59,3% nella Provincia Autonoma di Bolzano, del 52% nella Provincia Autonoma di Trento e del 37,9% in Lombarda; fonte: Crea), attente all’innovazione e alla multifunzione come diversificazione, tanto che le attività in ambito agricolo (dall’agriturismo alla trasformazione diretta dei prodotti agricoli) ha sfiorato i 6,2 miliardi di euro, ai quali devono aggiungersi gli oltre 7,6 miliardi di euro ottenuti dall’attività del contoterzismo (fonte: Istat, da L’agricoltura italiana conta – Crea).
Spazio dunque alla meccanizzazione agricola, alla robotica, alla digitalizzazione, alle soluzioni per la zootecnia professionale, alla smart irrigation, alla chimica verde e alle biosolution, e riflettori accesi anche sulla mangimistica, integratori, software per il miglioramento della gestione aziendale e l’analisi dei dati, impianti per le energie rinnovabili da fonte agricola.
I convegni. Fra i convegni in programma durante i tre giorni di manifestazione (il programma completo sul sito www.fieragri.it), venerdì 25 ottobre (ore 10, Sala 3) l’Università di Brescia, Promocoop Lombardia, la cooperativa Quadrifoglio, Biochem Solution e Sistemi Ambientali illustreranno il “Progetto RICREA: rifiuti cerealicoli per il biorisanamento”, con un focus sul mercato cerealicolo in Italia; sempre alle ore 10 (padiglione 7bis), Anafibj proietterà uno “Sguardo al futuro con l’effetto inbreeding: PFT e IES si aggiornano”, con le ultime frontiere dedicate agli indici di selezione delle bovine da latte in materia di caratteri produttivi (chilogrammi e percentuali), morfologici (tipo, mammella e arti) e funzionali (longevità, cellule, fertilità) e di Indice economico e salute, con attenzione agli aspetti gestionali, sanitari e ambientali.
Alle 10:30 (Sala Scalvini), Confagricoltura Brescia approfondisce il tema delle “Rinnovabili, non più futuro, ma presente dell’agricoltura italiana”, fra evoluzione del settore e opportunità offerte a sostegno della transizione verde.
Sistema lattiero caseario sugli scudi con il convegno organizzato da Confcooperative Lombardia e Cittadella della Cooperazione di Montichiari (venerdì 25 ottobre, ore 14, Sala 3) e dedicato ai “Mercati agricoli, Grana Padano Dop e tendenze del consumatore: una sfida cooperativa”, con la presenza del presidente e del direttore del Consorzio di tutela del Grana Padano, Renato Zaghini e Stefano Berni.
Cai Nutrizione parlerà di “Zootecnia sostenibile: conviene?”, in calendario alle ore 15 (Sala 4), con la relazione del professor Alberto Stanislao Aztori dell’Università di Sassari e la successiva tavola rotonda fra allevatori e tecnici.
Venerdì 25 ottobre (ore 16:30, Sala 3), la FAZI ospiterà il convegno “Coltivare energia: transizione energetica per abbattere i costi nell’azienda agricola”, con approfondimenti legati alle strategie, i progetti, gli esempi pratici, i finanziamenti e l’accesso ai contributi per rendere l’impresa agricola più competitiva e sostenibile sul piano economico e ambientale.
Fra gli appuntamenti in calendario sabato 26 ottobre, la consegna del “Premio Allevatore dell’anno 2024” nelle categorie bovine da latte di pianura, bovine da latte di montagna e bovini da carne, a cura della rivista L’Informatore Zootecnico (ore 12.30, padiglione 7bis).
Alle ore 11 (Sala Pedini), dopo l’inaugurazione ufficiale della 96ª edizione della FAZI, è in programma il convegno di Coldiretti, dedicato ad una delle sfide cruciali del settore primario: “Difendere la zootecnia per difendere l’agricoltura”.
Sempre sabato (ore 11, Sala Scalvini), Confagricoltura Brescia organizza il convegno su “La ricerca a sostegno del Made in Italy”.
Alle ore 15 (padiglione 7bis), l’Associazione italiana allevatori insieme all’Associazione regionale degli allevatori della Lombardia parlerà di “Opportunità e prospettive di mitigazione della competizione alimentare e uso di risorse sostenibili nella filiera latte italiana: si può fare”. Sotto la lente, in particolare, le strategie per ridurre la competizione alimentare e uso della risorsa suolo nella filiera latte della Pianura Padana, l’analisi dell’impronta carbonica nelle stalle da latte e la digestione anaerobica a supporto della sostenibilità della filiera latte italiana.
Domenica 27 ottobre (ore 10, Sala Scalvini), focus su “Benessere e biosicurezza per un allevamento sostenibile”, organizzato dall’Istituto Spallanzani, con l’intervento, fra gli altri, di Giovanni Filippini, direttore generale Sanità animale del Ministero della Salute e commissario straordinario alla Peste Suina Africana.
Sempre alle ore 10 (Sala 4), il convegno organizzato dall’Università di Milano sulla “Tutela della Biodiversità nelle Razze Avicole Italiane: i progetti TuBAvI e TuBAvI-2”, con approfondimenti sulla genetica per la tutela della biodiversità avicola.
Le esposizioni. La FAZI di Montichiari avrà un’area dedicata alla zootecnia e all’esposizione degli animali, con la 6a Mostra nazionale di Registro Anagrafico della specie cunicola a cura dell’ANCI – Associazione Nazionale Coniglitori Italiani, che costituisce un richiamo per gli allevatori e gli appassionati per l’alto tasso di biodiversità rappresentato. Sarà inoltre presente la Mostra equina della razza Haflinger.