Dopo aver accolto oltre 14 mila visitatori nel 2019, la manifestazione organizzata da Centro Fiera rilancia con un programma di attività e una superficie espositiva da record: ben più di 100 eventi dal vivo e quasi 25 mila metri quadrati di stand, aree intrattenimento e contenuti di ogni tipo. Due giorni di festa, nel rispetto delle attuali normative.
Una fiera senza età, in grado di avvicinare le generazioni e divertire in egual misura genitori e figli: i videogiochi vintage e quelli di oggi, i cartoni animati giapponesi degli anni Settanta e gli anime che spopolano tra i giovanissimi, sulle piattaforme video on demand. Ma anche i fumetti in tutte le loro forme – dalle serie supereroistiche americane ai manga – e i gadget più collezionati. Gardacon unisce tutto questo e molto altro ancora, in una varietà di temi e interessi alla cui base vi è la voglia di condividere le proprie passioni all’interno di un contesto di spensieratezza e totale inclusione.
Sabato 11 e domenica 12 settembre, passeggiando nei padiglioni fieristici, chiunque potrà trovare lo stand o l’evento che fa al caso suo. Gardacon è una manifestazione che cresce in quantità e qualità: più espositori di gadget e fumetti, oltre 150 retroconsole e quasi 80 cabinati arcade liberamente giocabili in area retrogaming, per rivivere l’atmosfera delle sale giochi degli anni Ottanta e Novanta. I contest a cura di EPICOS, centinaia di cosplayer pronti a invadere il Centro Fiera vestiti esattamente come i personaggi delle serie tv o dei cartoni animati. E poi i mattoncini, gioco intergenerazionale per eccellenza, con più di 2000 metri quadrati di opere imponenti costruite dai migliori artisti italiani: tra gli espositori anche un collezionista da Guinness World Record, Fabio Bertini, che detiene il primato mondiale di 4410 LEGO minifigures possedute.
Se è vero che buona parte dei fumetti e videogiochi più amati provengono dal Giappone, Gardacon dedica un vero e proprio villaggio alla cultura popolare del Sol Levante, con decine di conferenze e appuntamenti dal vivo che coinvolgono gli influencer, i giornalisti specializzati, i doppiatori degli anime del momento. Come Mosè Singh – voce di Zenitsu Agatsuma in Demon Slayer – e Massimo Triggiani, doppiatore di Overhaul in My Hero Academia. Spazio anche ai grandi classici dell’animazione con Pietro Ubaldi e Stefano Onofri, le rispettive voci italiane di Doraemon e Lupin.
Dal Giappone all’Europa e all’America, gli ospiti di Gardacon ci portano in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfaccettature della cultura pop. Così in artist alley i bonelliani Dario Viotti, Massimiliano Bergamo e Riccardo Nunziati disegnano fianco a fianco con gli autori Marvel e DC Comics – Stefano Landini, Marco Santucci, Federico Vicentini – e con i giovani talenti celebri sul web, come la bresciana Jessica Cioffi, in arte Loputyn. Ed è proprio il web l’ultima frontiera dell’universo nerd, il luogo virtuale in cui gli appassionati di ogni età e paese eleggono i propri idoli e opinion leader: la manifestazione organizzata da Centro Fiera ospiterà alcuni influencer di primissimo piano, tra cui l’esperto di fumetti e videogiochi Dario Moccia e il creatore del canale YouTube Cartoni Morti, Andrea Lorenzon.
Per chi poi appartiene alla generazione televisiva degli anni Novanta e dei primi anni Duemila, Gardacon ha in serbo diverse sorprese. Domenica 12 settembre I Re dei Sette Mari suoneranno dal vivo le sigle italiane dei cartoni animati più celebri, in un viaggio musicale che promette grandi emozioni a chi ha vissuto l’epoca d’oro della tv per ragazzi. Presente invece entrambi i giorni Gabriele Sbattella – in arte L’Uomo Gatto – campione di Sarabanda nel 2002 per ben 80 puntate, che sabato verrà intervistato sul palco, e domenica sarà ospite nel padiglione anime e manga per un imperdibile quiz sulle sigle dei cartoni animati.
I biglietti per Gardacon sono disponibili online, sul sito www.gardacon.it